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Brera Strumica, parla Gjorgievski: “Siamo pronti a competere per un piazzamento europeo”

Il talentuoso centrocampista del Brera Strumica Martin Gjorgievski ha parlato ai nostri canali ufficiali in vista dell’inizio della prossima stagione. Il 19enne ha toccato tanti temi importanti: dai riconoscimenti ottenuti a livello personale al futuro luminoso del Brera attraverso i successi delle giovanili. Martin è l’esempio della perfetta fusione tra il lavoro eccellente di formazione dei calciatori dell’Accademia Pandev e la gestione di livello europeo che il Brera ha apportato con il suo arrivo in Macedonia.

Quanto è importante per te il premio che hai ricevuto come miglior giovane giocatore della Prva Liga?
“Essere riconosciuto come il miglior giovane giocatore del campionato è un onore. Per me questa è la conferma del mio duro lavoro e la dedizione al gioco del calcio. Nel prossimo futuro il mio focus rimarrà lo stesso: fare del mio meglio e raggiungere non solo il mio ma anche gli obiettivi di squadra sul campo”.

Sei pronto per la prossima stagione? E credi che il Brera possa competere con le altre squadre per un posto nelle coppe europee?
“Come giocatore sono sempre pronto per le sfide che la prossima stagione ci riserverà. Credo nelle capacità della nostra squadra e siamo pronti a sfidare le altre formazioni per un piazzamento europeo. Non sarà facile ma faremo di tutto per competere al massimo livello”

Hai avuto una grande stagione quest’anno, pensi a una convocazione della Nazionale maggiore macedone?
“Rappresentare il proprio paese a livello nazionale è un sogno per qualsiasi giocatore. Per me sarebbe un onore incredibile rappresentare la Macedonia e far parte della Nazionale macedone. Tuttavia, il mio obiettivo in questo momento è continuare a giocare ad un alto livello per il mio club e sono pienamente impegnato a dare il massimo per il successo del Brera”.

Hai giocato in diverse posizioni in questa stagione, quale preferisci? E in che cosa ti senti di poter migliorare?
“Ho avuto l’opportunità di giocare in varie posizioni in questa stagione e ognuna presenta le proprie sfide e opportunità. Preferisco la mia posizione di centrocampista perchè in quel ruolo come posso controllare il ritmo di gioco collegando il gioco tra difesa e attacco. In termini di miglioramento, credo che ci sia sempre spazio per crescere come giocatore. Lavoro costantemente su aspetti come la mia precisione di passaggio, la visione ma anche aspetti difensivi. Inoltre, il mio obiettivo è quello di migliorare il mio rendimento quando sono sotto pressione e la capacità di dettare il gioco in modo coerente durante tutti i 90′”

Gli U19, gli U17 e gli U16 del Brera hanno vinto molti trofei, credi che qualche giocatore potrebbe unirsi alla prima squadra la prossima stagione?
“Il successo delle nostre selezioni giovanili è la prova del talento e del duro lavoro all’interno della nostra accademia. Ho avuto la possibilità di assistere alle grandi abilità e alla dedizione di molti dei miei colleghi più giovani. L’integrazione di giocatori giovani di talento nella prima squadra può infondere nuova energia ed entusiasmo ma di sicuro queste decisioni dipendono dallo staff tecnico. Non ho dubbi che alcuni dei nostri migliori giocatori delle squadre U19, U17 e U16 abbiano il potenziale per fare il salto in prima squadra già nella prossima stagione”.

È cambiato qualcosa da quando il Brera è arrivato in Macedonia? Come hai vissuto questo cambiamento?
“Da quando il Brera è arrivato in Macedonia, ho riscontrato una professionalità tipica dei grandi club europei. Spero che nella prossima stagione i risultati verranno alla luce e che potremmo giocarci le qualificazioni alle coppe europee”.